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Novena per la Canonizzazione del Beato Titus Zeman, martire (4. 1. 1915 – 8. 1. 1969) 


Primo giorno - LA FAMIGLIA CRISTIANA 

   

Dalla Santa Scrittura - “Quando ebbero tutto compiuto secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nazaret. Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era sopra di lui. Partì dunque con loro e tornò a Nazaret e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore. E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini.” (Lc 2, 39-40, 51-52)

  

La vita della famiglia Zeman a Vajnory - Agnese, la mamma di don Titus, ha guidato i figli alla fede in Dio fin dalla loro infanzia. Li formava alla devozione verso la Vergine Maria e all’amore per la famiglia e per il prossimo. La mattina pregavano tutti insieme, mettendosi in ginocchio. La presenza di papà Giovanni creava un’atmosfera di amore e di unità. Il suocero diceva spesso: “Da voi vi è allegria e vivete come una vera famiglia”. I genitori di don Titus hanno educato insieme con amore e responsabilità i loro dieci figli. Titus era il loro primogenito, nato il 4 gennaio 1915.  


Preghiera - Signore Gesù, in questo tempo, in cui il matrimonio e la famiglia sono minacciati dall’individualismo, dall’egoismo e dalle comodità, Ti supplichiamo di donarci santi coniugi e sante famiglie che vivano l’amore, la generosità, la carità e l’unità sull’esempio della famiglia dove è cresciuto il Beato Titus Zeman, affinché possano testimoniare nella loro quotidianità l’entusiasmo e la gioia della vita cristiana.  


Meditazione - La Famiglia di Nazaret era traboccante d’amore profondo, d’unità e di sacrificio. Gesù, Giuseppe e Maria si amavano molto, si sostenevano reciprocamente e sapevano sopportare anche grandi sacrifici. Nelle famiglie contemporanee l‘amore vero e disinteressato viene minacciato dall’inclinazione a soddisfare i propri desideri e si generano tensioni e divisioni. Il Signore ci chiama oggi a edificare la “civiltà dell’amore”, cominciando dalla famiglia, vivendo e trasmettendo ai figli la fede, l’amore e lo spirito di sacrificio.  


Preghiera per la Canonizzazione del Beato Titus Zeman: O Dio onnipotente, tu hai chiamato il Beato Titus Zeman a seguire il carisma di san Giovanni Bosco. Sotto la protezione di Maria Ausiliatrice egli visse come sacerdote e educatore della gioventù. Visse secondo i tuoi comandamenti, e tra la gente fu conosciuto e stimato per il carattere affabile e la disponibilità per tutti. Quando i nemici della Chiesa soppressero i diritti umani e la libertà della fede, don Titus non si perse di coraggio e perseverò nella strada della verità. Per la sua fedeltà alla vocazione salesiana e per il suo servizio generoso alla Chiesa fu incarcerato e torturato. Con coraggio resistette ai persecutori e per questo fu umiliato e deriso. Tutto soffrì per amore e con amore. Ti supplichiamo, o Padre onnipotente, glorifica il tuo servo fedele, affinché possiamo venerarlo sugli altari della Chiesa. Te lo chiediamo per Gesù Cristo, tuo Figlio, e per intercessione della Beata Vergine Maria Ausiliatrice dei cristiani. Amen.  

O Signore, Ti supplichiamo di esaudire le preghiere di coloro che per l’intercessione del Beato Titus Zeman Ti chiedono con fiducia una grazia speciale oppure un miracolo.  


Secondo giorno - IL SIGNORE CHIAMA...   


Dalla Santa Scrittura - "Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto. Ogni cosa mi è stata affidata dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare". (Lc 10, 21-22)  


Vocazione di Titus - Nell’anno 1925 il piccolo Titus si ammalò gravemente e perciò non poté partecipare al pellegrinaggio a piedi alla Madonna dei Sette Dolori di Šaštín. Costretto con tristezza a stare a letto, pregava. Il quarto giorno in cui i pellegrini ritornavano, chiese al padre di portarlo fuori in strada, per poter ottenere le indulgenze concesse alla partecipazione al pellegrinaggio. Il padre lo avvolse in una coperta di lana molto calda e lo portò in braccio in strada. Quando da lontano comparirono le punte delle bandiere portate in pellegrinaggio, il ragazzo disse: “Andiamocene a casa, papà, poiché ho visto già quello che volevo”. Dopo ciò Titus come per miracolo guarì e disse alla mamma: “Vorrei diventare sacerdote. La Madonna ha esaudito le mie preghiere, che le ragazze, andate in pellegrinaggio, Le hanno portato a nome mio e io vorrei partire per Šaštín per diventare Salesiano”.  


Preghiera - Padre celeste, Tu inviti a un amore perfetto tutti i credenti e chiami tanti a seguire in modo speciale tuo Figlio. Ti supplichiamo benignamente di aiutare tutti quelli che Tu hai scelto per la vita consacrata, perché siano per la Chiesa e per il mondo un segno convincente del tuo regno.  


Meditazione - La vita è per se stessa una vocazione. La vita cristiana, la vita di figli di Dio è una vocazione nobile. Esiste però anche la vocazione religiosa e sacerdotale. Un religioso con la propria consacrazione alla vita di castità, povertà e obbedienza anticipa già in un certo modo la vita del cielo. Il sacerdote annuncia la Buona Novella, amministra i sacramenti e unisce il popolo di Dio in comunità, nella Chiesa. La Chiesa e il mondo hanno grande bisogno di religiosi e sacerdoti fedeli.  


Preghiera per la Canonizzazione del Beato Titus Zeman: O Dio onnipotente, tu hai chiamato il Beato Titus Zeman a seguire il carisma di san Giovanni Bosco. Sotto la protezione di Maria Ausiliatrice egli visse come sacerdote e educatore della gioventù. Visse secondo i tuoi comandamenti, e tra la gente fu conosciuto e stimato per il carattere affabile e la disponibilità per tutti. Quando i nemici della Chiesa soppressero i diritti umani e la libertà della fede, don Titus non si perse di coraggio e perseverò nella strada della verità. Per la sua fedeltà alla vocazione salesiana e per il suo servizio generoso alla Chiesa fu incarcerato e torturato. Con coraggio resistette ai persecutori e per questo fu umiliato e deriso. Tutto soffrì per amore e con amore. Ti supplichiamo, o Padre onnipotente, glorifica il tuo servo fedele, affinché possiamo venerarlo sugli altari della Chiesa. Te lo chiediamo per Gesù Cristo, tuo Figlio, e per intercessione della Beata Vergine Maria Ausiliatrice dei cristiani. Amen. 

O Signore, Ti supplichiamo di esaudire le preghiere di coloro che per l’intercessione del Beato Titus Zeman Ti chiedono con fiducia una grazia speciale oppure un miracolo. 


Terzo giorno - LA CHIAMATA ALLA VITA RELIGIOSA SACERDOTALE SALESIANA


Dalla Santa Scrittura - “Allora disse ai suoi discepoli: "La messe è molta, ma gli operai sono pochi! Pregate dunque il padrone della messe che mandi operai nella sua messe!". Chiamati a sé i dodici discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire ogni sorta di malattie e d'infermità”. (Mt 9,37 – 10,1)  


Dodicenne a Šaštín - Nella primavera del 1927 Titus dodicenne si recò con sua zia a Šaštín. Voleva studiare dai Salesiani. Nonostante lo sforzo del direttore di dissuadere Titus dalla sua decisione, per la sua giovane età e perché un ragazzo così piccolo nella casa salesiana avrebbe sentito nostalgia della mamma, Titus rispose di non avere assolutamente paura, poiché a Šaštín avrebbe avuta la Mamma celeste. Nel tirocinio a Hronský Svätý Beňadik, conobbe sempre più la vita salesiana, maturò nella pratica delle virtù e si preparò alla vita religiosa. Con i primi voti religiosi, fatti il 6 agosto 1932, suggellò la sua crescita spirituale e il suo inserimento nella Società Salesiana. Continuò gli studi e la formazione in altre case salesiane: teologia a Roma e poi a Chieri, presso Torino. La sua definitiva donazione al Signore avvenne a Roma con i voti perpetui il 7 marzo 1938. Venne consacrato sacerdote di Cristo il 23 giugno 1940 a Torino. La sua formazione personale, religiosa, teologica e sacerdotale corrispondeva alla convinzione degli abitanti di Vajnory, che nel giorno della sua prima santa Messa, il 4 agosto 1940, su un grande pannello avevano scritto: “Benedetto colui che viene nel nome del Signore!”.  


Preghiera - Signore e Dio nostro, Tu guidi il popolo cristiano mediante i tuoi sacerdoti; aiutali a vivere fedelmente la vocazione alla quale Tu stesso li hai chiamati, perché con il loro servizio sacerdotale e con la loro vita Ti glorifichino nel Tuo Figlio Gesù Cristo, che è Dio e vive e regna con Te in unità con lo Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.  


Meditazione - Quelli che il Signore ha eletti e chiamati, devono prepararsi bene a vivere la propria vocazione. “Siate perfetti...” dice il Signore Gesù. Egli vuole che i religiosi e i sacerdoti siano santi, per essere strumenti adatti nelle Sue mani per edificare il Regno. La formazione consiste nello sviluppo della personalità e nel far crescere le virtù. Coinvolge la crescita intellettuale con lo studio e impegna ad acquisire anche le capacità di saper collaborare con gli altri. Tutto questo presuppone un progetto di vita molto serio da parte di colui che è stato chiamato dal Signore, che è stato formato e da lui inviato.  


Preghiera per la Canonizzazione del Beato Titus Zeman: O Dio onnipotente, tu hai chiamato il Beato Titus Zeman a seguire il carisma di san Giovanni Bosco. Sotto la protezione di Maria Ausiliatrice egli visse come sacerdote e educatore della gioventù. Visse secondo i tuoi comandamenti, e tra la gente fu conosciuto e stimato per il carattere affabile e la disponibilità per tutti. Quando i nemici della Chiesa soppressero i diritti umani e la libertà della fede, don Titus non si perse di coraggio e perseverò nella strada della verità. Per la sua fedeltà alla vocazione salesiana e per il suo servizio generoso alla Chiesa fu incarcerato e torturato. Con coraggio resistette ai persecutori e per questo fu umiliato e deriso. Tutto soffrì per amore e con amore. Ti supplichiamo, o Padre onnipotente, glorifica il tuo servo fedele, affinché possiamo venerarlo sugli altari della Chiesa. Te lo chiediamo per Gesù Cristo, tuo Figlio, e per intercessione della Beata Vergine Maria Ausiliatrice dei cristiani. Amen.   

O Signore, Ti supplichiamo di esaudire le preghiere di coloro che per l’intercessione del Beato Titus Zeman Ti chiedono con fiducia una grazia speciale oppure un miracolo. 


Quarto giorno - NEL SERVIZIO AI GIOVANI 


Dalla Santa Scrittura - “Allora chiamò i Dodici, ed incominciò a mandarli a due a due e diede loro potere sugli spiriti immondi. E ordinò loro che, oltre al bastone, non prendessero nulla per il viaggio: né pane, né bisaccia, né denaro nella borsa; ma, calzati solo i sandali, non indossassero due tuniche. E diceva loro: "Entrati in una casa, rimanetevi fino a che ve ne andiate da quel luogo. Se in qualche luogo non vi riceveranno e non vi ascolteranno, andandovene, scuotete la polvere di sotto ai vostri piedi, a testimonianza per loro". E partiti, predicavano che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano di olio molti infermi e li guarivano.” (Mc 6, 7-13)  


Pieno di zelo nel servire il Signore - Sacerdote novello – il salesiano Titus Zeman incomincia la sua attività pastorale nella Casa Salesiana in via Miletičova a Bratislava. Vi svolge la funzione di cappellano e educatore della gioventù. I ragazzi dell’oratorio di allora lo ricordano ancora come un secondo padre, un padre spirituale e animatore del gruppo dei cantanti e del gruppo drammaturgico. Rimane nel loro cuore la sua figura di persona profondamente devota e con il sorriso sempre pronto. Donava ovunque ottimismo ed entusiasmo. Il secondo lavoro pastorale don Titus lo svolse nel Liceo vescovile di Trnava. Insegnava chimica ed educava con amore e dedizione i giovani. Gli ex-allievi lo ricordano come sacerdote devoto e professore eccellente, che comprendeva molto i giovani. 

Preghiera - O Dio onnipotente, Tu vuoi salvare tutti gli uomini e portarli a conoscere la verità. Ti supplichiamo, guarda quanto è grande la messe e manda gli operai per annunciare il Vangelo a tutte le creature. Raduna il Tuo popolo con la parola di vita e vivificalo con la forza dei sacramenti, perché cammini nella via della salvezza e dell’amore. Per Cristo nostro Signore.  


Meditazione - I giovani sono la speranza della Chiesa e del mondo. Don Bosco è vissuto, ha lavorato e si è affaticato per loro fino all’ultimo respiro. Trasmettendo loro la fede e l’amore li educava ad essere cittadini responsabili e bravi cristiani. Anzi, santi! Ancora oggi più che mai il mondo ha bisogno di sacerdoti e educatori, che capiscano i giovani e siano capaci di accompagnarli sulla via della salvezza e della santità.  


Preghiera per la Canonizzazione del Beato Titus Zeman: O Dio onnipotente, tu hai chiamato il Beato Titus Zeman a seguire il carisma di san Giovanni Bosco. Sotto la protezione di Maria Ausiliatrice egli visse come sacerdote e educatore della gioventù. Visse secondo i tuoi comandamenti, e tra la gente fu conosciuto e stimato per il carattere affabile e la disponibilità per tutti. Quando i nemici della Chiesa soppressero i diritti umani e la libertà della fede, don Titus non si perse di coraggio e perseverò nella strada della verità. Per la sua fedeltà alla vocazione salesiana e per il suo servizio generoso alla Chiesa fu incarcerato e torturato. Con coraggio resistette ai persecutori e per questo fu umiliato e deriso. Tutto soffrì per amore e con amore. Ti supplichiamo, o Padre onnipotente, glorifica il tuo servo fedele, affinché possiamo venerarlo sugli altari della Chiesa. Te lo chiediamo per Gesù Cristo, tuo Figlio, e per intercessione della Beata Vergine Maria Ausiliatrice dei cristiani. Amen.  

O Signore, Ti supplichiamo di esaudire le preghiere di coloro che per l’intercessione del Beato Titus Zeman Ti chiedono con fiducia una grazia speciale oppure un miracolo. 


Quinto giorno - LA PERSECUZIONE DELLA CHIESA E LA SALVEZZA DELLE VOCAZIONI

  

Dalla Santa Scrittura - “Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così, infatti, hanno perseguitato i profeti prima di voi.” (Mt 5, 11-12)  


Don Titus non ebbe paura - Tutto cominciò al Liceo vescovile di Trnava, quando nel 1946 il Ministero dell’Istruzione Nazionale confiscò il Liceo ai Salesiani e vi inviò un preside contrario alla Chiesa. Costui non solo vietò agli studenti di portare le catenine con la croce, ma fece togliere anche tutti i crocifissi dalle aule scolastiche. Siccome la funzione principale del Liceo era di trasmettere la fede e l’amore agli studenti che lo desideravano e per questo avevano scelto questo Liceo, don Titus, persuaso di questa finalità, assieme ad un altro professore e a uno studente la stessa notte riappesero i crocifissi alle pareti delle aule. Scoperto, don Titus fu licenziato dal Liceo. La persecuzione contro la Chiesa si acutizzava sempre più. Nella notte “dei Barbari” tra il 13 e il 14 aprile 1950 i religiosi furono deportati dai loro conventi e confinati nei cosiddetti campi di concentramento. Per i chierici salesiani svaniva praticamente ogni possibilità di continuare gli studi. Don Titus decise allora di farli passare all’estero a gruppetti clandestinamente, perché potessero terminare i loro studi a Torino ed essere consacrati sacerdoti. I primi due gruppi riuscirono nel loro intento e così poterono diventare sacerdoti, rendendosi molto attivi, e in modo encomiabile per il regno di Dio sia all’estero come missionari che per la loro patria. Don Titus affidava sempre alla protezione della Santa Vergine Maria Ausiliatrice la preparazione delle fughe e la loro messa in opera. Inoltre, prima della spedizione a tutti i partecipanti veniva offerta la possibilità di celebrare il sacramento della riconciliazione per intraprendere il viaggio in stato di grazia santificante.  


Preghiera - O Dio eterno ed onnipotente, nella Tua insondabile provvidenza doni alla Chiesa la grazia di partecipare alle sofferenze del tuo Figlio. Ti supplichiamo, dona la forza necessaria ai tuoi fedeli, perseguitati a causa del tuo nome e per la fede in Te, perché con la loro perseveranza e pazienza e con il loro amore siano segni viventi della verità delle tue promesse. Per Cristo nostro Signore.  


Meditazione - L’amore unito al coraggio è inventivo. Sprona ad agire. Nella Chiesa ci sono sempre stati degli eroi che non hanno avuto paura di morire e molti fra loro sono divenuti martiri. Nessuno ha un amore più grande di colui che dà la vita per i propri amici. C’è grande bisogno di esempi eroici e di testimoni, che con la loro fedeltà al Vangelo e la generosità nel donarsi senza paura fino al sacrificio della vita, diano al mondo la testimonianza della fede nella vita eterna.  


Preghiera per la Canonizzazione del Beato Titus Zeman: O Dio onnipotente, tu hai chiamato il Beato Titus Zeman a seguire il carisma di san Giovanni Bosco. Sotto la protezione di Maria Ausiliatrice egli visse come sacerdote e educatore della gioventù. Visse secondo i tuoi comandamenti, e tra la gente fu conosciuto e stimato per il carattere affabile e la disponibilità per tutti. Quando i nemici della Chiesa soppressero i diritti umani e la libertà della fede, don Titus non si perse di coraggio e perseverò nella strada della verità. Per la sua fedeltà alla vocazione salesiana e per il suo servizio generoso alla Chiesa fu incarcerato e torturato. Con coraggio resistette ai persecutori e per questo fu umiliato e deriso. Tutto soffrì per amore e con amore. Ti supplichiamo, o Padre onnipotente, glorifica il tuo servo fedele, affinché possiamo venerarlo sugli altari della Chiesa. Te lo chiediamo per Gesù Cristo, tuo Figlio, e per intercessione della Beata Vergine Maria Ausiliatrice dei cristiani. Amen.  

O Signore, Ti supplichiamo di esaudire le preghiere di coloro che per l’intercessione del Beato Titus Zeman Ti chiedono con fiducia una grazia speciale oppure un miracolo. 


Sesto giorno - ARRESTATO, TORTURATO E CONDANNATO

  

Dalla Santa Scrittura - “Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome. Questo vi darà occasione di render testimonianza. Mettetevi bene in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò lingua e sapienza, a cui tutti i vostri avversari non potranno resistere, né controbattere. Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e metteranno a morte alcuni di voi; sarete odiati da tutti per causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo perirà. Con la vostra perseveranza salverete le vostre anime.” (Lc 21, 12-19)  


Il tentativo non riuscito di attraversare la frontiera - La terza spedizione non ebbe l’atteso successo. Il fiume Morava straripato e il terreno fangoso impedirono il passaggio. Ritornando dal fiume, don Titus con la maggior parte del gruppo fu catturato. Gli interrogatori dopo l’arresto si svolsero accompagnati da torture disumane. Dopo un duro e lungo carcere preventivo, il 22 febbraio 1952 don Titus fu condannato a 25 anni di reclusione senza condizionale.  


Preghiera - Signore e Dio nostro, Ti preghiamo di corroborarci nella fedeltà alla verità e di rendere costanti nella prova i nostri fratelli e sorelle perseguitati, affinché possano camminare con fedeltà sulle orme del Tuo Figlio e professare coraggiosamente la fede nonostante tutte le avversità. Per Cristo nostro Signore. 

 

Meditazione - Nella storia della Chiesa tanti fedeli sono stati condannati ingiustamente. Hanno sofferto per la fede, per l’appartenenza alla Chiesa e per aver difeso la morale. Erano disposti a soffrire eroicamente, perché erano sostenuti da una grazia speciale, loro concessa dal Signore. Soffrendo una condanna ingiusta e accettandola con coraggio eroico come frutto della grazia, sono divenuti simili al Signore Gesù. Anzi, molti sono stati capaci di perdonare subito i loro persecutori e di pregare per loro.  


Preghiera per la Canonizzazione del Beato Titus Zeman: O Dio onnipotente, tu hai chiamato il Beato Titus Zeman a seguire il carisma di san Giovanni Bosco. Sotto la protezione di Maria Ausiliatrice egli visse come sacerdote e educatore della gioventù. Visse secondo i tuoi comandamenti, e tra la gente fu conosciuto e stimato per il carattere affabile e la disponibilità per tutti. Quando i nemici della Chiesa soppressero i diritti umani e la libertà della fede, don Titus non si perse di coraggio e perseverò nella strada della verità. Per la sua fedeltà alla vocazione salesiana e per il suo servizio generoso alla Chiesa fu incarcerato e torturato. Con coraggio resistette ai persecutori e per questo fu umiliato e deriso. Tutto soffrì per amore e con amore. Ti supplichiamo, o Padre onnipotente, glorifica il tuo servo fedele, affinché possiamo venerarlo sugli altari della Chiesa. Te lo chiediamo per Gesù Cristo, tuo Figlio, e per intercessione della Beata Vergine Maria Ausiliatrice dei cristiani. Amen.  

O Signore, Ti supplichiamo di esaudire le preghiere di coloro che per l’intercessione del Beato Titus Zeman Ti chiedono con fiducia una grazia speciale oppure un miracolo.  


Settimo giorno - CARCERE CRUDELE PER TREDICI ANNI   


Dalla Santa Scrittura - “Gesù diceva: "Padre, perdonali...". (Lc 23, 34)  


Ha perdonato i suoi persecutori e soffriva con umiltà - La pena di don Titus nelle carceri di Leopoldov, Ilava, Mìrov, Jàchymov e Valdice potrebbe essere descritta come perdono e intima sofferenza. Non parlava mai male di quelli che lo avevano maltrattato. Umilmente, con fede e speranza cristiana accettò ogni rifiuto alla sua richiesta di amnistia. Più tardi, quando gli fu chiesto come avesse potuto sopportare tali torture, don Titus indicava l’effigie di Cristo Redentore flagellato e coronato di spine, con la scritta “Ecce homo”, e aggiungeva: “Era Lui che mi dava la forza”. Il duro carcere preventivo, le torture, le umiliazioni e la forte tensione psichica scossero molto la salute di don Titus.  


Preghiera - O Dio, che nel comandamento della tua carità ci insegni ad amare sinceramente coloro che ci affliggono, donaci di osservare i precetti della nuova legge fino a rendere bene per male, portando gli uni i pesi degli altri. Per Cristo nostro Signore.  


Meditazione - Dio è amore. L’essenza del messaggio evangelico è l’amore verso il Signore sopra ogni cosa e verso il prossimo, nel quale amiamo lo stesso Gesù. L’amore evangelico non si rivolge solo verso gli amici, ma anche verso i nemici. Gesù vuole che amiamo anche i nostri avversari, facendo loro del bene, anche se ci perseguitano. Dio non ci ama, perché siamo buoni, ma perché Lui è buono e desidera che lo imitiamo.  


Preghiera per la Canonizzazione del Beato Titus Zeman: O Dio onnipotente, tu hai chiamato il Beato Titus Zeman a seguire il carisma di san Giovanni Bosco. Sotto la protezione di Maria Ausiliatrice egli visse come sacerdote e educatore della gioventù. Visse secondo i tuoi comandamenti, e tra la gente fu conosciuto e stimato per il carattere affabile e la disponibilità per tutti. Quando i nemici della Chiesa soppressero i diritti umani e la libertà della fede, don Titus non si perse di coraggio e perseverò nella strada della verità. Per la sua fedeltà alla vocazione salesiana e per il suo servizio generoso alla Chiesa fu incarcerato e torturato. Con coraggio resistette ai persecutori e per questo fu umiliato e deriso. Tutto soffrì per amore e con amore. Ti supplichiamo, o Padre onnipotente, glorifica il tuo servo fedele, affinché possiamo venerarlo sugli altari della Chiesa. Te lo chiediamo per Gesù Cristo, tuo Figlio, e per intercessione della Beata Vergine Maria Ausiliatrice dei cristiani. Amen.  

O Signore, Ti supplichiamo di esaudire le preghiere di coloro che per l’intercessione del Beato Titus Zeman Ti chiedono con fiducia una grazia speciale oppure un miracolo.  


Ottavo giorno - SACERDOTE E SALESIANO ANCHE NEL CARCERE   


Dalla Santa Scrittura - "Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna. E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla. E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova. La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta." (1Cor 13,1-7)  


Fedele alla propria vocazione anche nel carcere - Don Titus durante la sua prigionia, oltre a perdonare e soffrire umilmente, era anche un uomo d’azione. Quando poteva, spiegava le verità cristiane ai compagni di carcere e amministrava loro il sacramento della riconciliazione. Alcuni prigionieri, che si sono convertiti e hanno accolto la fede, sono stati battezzati da don Titus. Egli celebrava la santa Messa in segreto, per potersi cibare dell’Eucarestia, lui e anche i suoi compagni. Eseguiva i lavori forzati, come d’abitudine in stato di detenzione, rendendo oltre il richiesto poiché lavorava anche per quelli che non avevano neppure le forze sufficienti per portare a termine il lavoro prescritto.  


Preghiera - O Dio onnipotente, manda su di noi il tuo Spirito Santo ed accendi nei nostri cuori il fuoco del tuo amore, affinché pensiamo ed agiamo sempre solo come piace a te e ti amiamo sinceramente nei nostri fratelli e sorelle. Per Cristo nostro Signore.  


Meditazione - Non vi è un luogo né esistono circostanze tali dove non sia possibile fare presente l’amore di Gesù. La missione del cristiano può essere svolta anche nei tempi della piú crudele persecuzione contro la Chiesa. È sempre questione d’amore, di coraggio e di inventiva.  


Preghiera per la Canonizzazione del Beato Titus Zeman: O Dio onnipotente, tu hai chiamato il Beato Titus Zeman a seguire il carisma di san Giovanni Bosco. Sotto la protezione di Maria Ausiliatrice egli visse come sacerdote e educatore della gioventù. Visse secondo i tuoi comandamenti, e tra la gente fu conosciuto e stimato per il carattere affabile e la disponibilità per tutti. Quando i nemici della Chiesa soppressero i diritti umani e la libertà della fede, don Titus non si perse di coraggio e perseverò nella strada della verità. Per la sua fedeltà alla vocazione salesiana e per il suo servizio generoso alla Chiesa fu incarcerato e torturato. Con coraggio resistette ai persecutori e per questo fu umiliato e deriso. Tutto soffrì per amore e con amore. Ti supplichiamo, o Padre onnipotente, glorifica il tuo servo fedele, affinché possiamo venerarlo sugli altari della Chiesa. Te lo chiediamo per Gesù Cristo, tuo Figlio, e per intercessione della Beata Vergine Maria Ausiliatrice dei cristiani. Amen.  

O Signore, Ti supplichiamo di esaudire le preghiere di coloro che per l’intercessione del Beato Titus Zeman Ti chiedono con fiducia una grazia speciale oppure un miracolo.  


Nono giorno - NELLA LIBERTA’ SENZA LA LIBERTA’, CAMMINANDO VERSO LA CASA AL PADRE   


Dalla Santa Scrittura - “Chi ci separerà dunque dall'amore di Cristo? Forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? Proprio come sta scritto: Per causa tua siamo messi a morte tutto il giorno, siamo trattati come pecore da macello." (Rom 8, 35-36)  


Rilasciato sotto condizione - Il 10 marzo 1964 con la salute scossa don Titus fu rilasciato dal carcere di Valdice sotto condizione. Andò a prenderlo suo fratello Stefano che gli offrì un alloggio presso la sua casa di Vajnory. Erano gli anni della libertà senza la libertà. Era costantemente sorvegliato. Gli era impedito di svolgere il ministero sacerdotale, e non poteva neanche celebrare la Messa in pubblico. Doveva lavorare come semplice operaio. Con l’aiuto dei parenti, dopo essersi rimesso un po´ in salute, trovò un posto di lavoro come magazziniere. Costretto a vivere nella paura e nell’incertezza, celebrava la Messa nella sua cameretta in casa del fratello. Incontrava la gente e cercava di aiutarla come poteva. Solo nel 1968 ricevette il permesso di celebrare la Messa in pubblico e di amministrare i sacramenti. Dopo l’entrata dell’armata del Patto di Varsavia nell’agosto 1968 fu preso dal terrore di poter essere ancora incarcerato, cosa che gli causò ripetutamente degli attacchi cardiaci. In breve tempo, come un servo fedele, l’8 gennaio 1969 ritornò alla casa del Padre. Morì a 54 anni a seguito del severo e crudele trattamento in carcere e della pressione psichica subita dopo il rilascio dal carcere.  


Preghiera - O Padre clemente, ci hai creati a tua immagine e per noi hai consegnato tuo Figlio alla morte, donaci la grazia di saper vegliare e pregare in ogni tempo, per poter lasciare questo mondo, purificati da tutti i peccati, e riposare beati nelle braccia della tua misericordia. Per Cristo nostro Signore.  


Meditazione - Il martirio è la morte inferta a causa della fede in Gesù Cristo oppure per aver difeso la morale. Il regime totalitario evitava di procurare la morte diretta in regime di detenzione. Per questo oggi si riconosce “martire” anche chi muore in consequenza di crudeli trattamenti o di torture, che di solito non portano subito alla morte, perché i persecutori rifiutano di esserne considerati responsabili e vogliono apparire non colpevoli. Così è stato anche con il Beato Titus Zeman. Fino all’ultimo respiro è rimasto fedele alla sua vocazione.  


Preghiera per la Canonizzazione del Beato Titus Zeman: O Dio onnipotente, tu hai chiamato il Beato Titus Zeman a seguire il carisma di san Giovanni Bosco. Sotto la protezione di Maria Ausiliatrice egli visse come sacerdote e educatore della gioventù. Visse secondo i tuoi comandamenti, e tra la gente fu conosciuto e stimato per il carattere affabile e la disponibilità per tutti. Quando i nemici della Chiesa soppressero i diritti umani e la libertà della fede, don Titus non si perse di coraggio e perseverò nella strada della verità. Per la sua fedeltà alla vocazione salesiana e per il suo servizio generoso alla Chiesa fu incarcerato e torturato. Con coraggio resistette ai persecutori e per questo fu umiliato e deriso. Tutto soffrì per amore e con amore. Ti supplichiamo, o Padre onnipotente, glorifica il tuo servo fedele, affinché possiamo venerarlo sugli altari della Chiesa. Te lo chiediamo per Gesù Cristo, tuo Figlio, e per intercessione della Beata Vergine Maria Ausiliatrice dei cristiani. Amen.  

O Signore, Ti supplichiamo di esaudire le preghiere di coloro che per l’intercessione del Beato Titus Zeman Ti chiedono con fiducia una grazia speciale oppure un miracolo.  


Per informazioni e segnalazione di grazie rivolgersi a Postulatore – Sede Centrale Salesiana Via Marsala 42 - 00185 ROMA - E-mail postulatore@sdb.org

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