Carissimi

i giovani sono nel cuore della spiritualità di Don Bosco e sono anche nel cuore di tutti noi, genitori e adulti che condividiamo con loro le nostre vite e seguiamo con trepidazione e talvolta preoccupazione i loro passi in questo tempo particolare.

Siamo certi che la loro felicità e la loro realizzazione sarà piena solo nell’incontro con Gesù e nella realizzazione della vocazione che il Signore ha pensato per ciascuno di loro.

San Giovanni Paolo II diceva “la preghiera è la nostra forza; con essa le vocazioni non potranno venire meno, né la voce divina mancherà di essere ascoltata”.

Nello scambio tra alcune mamme è nata l’idea di proporre ai genitori che lo desiderano e agli adulti che in qualche modo si sentono “padri” e “madri” dei giovani che incontrano, una proposta di preghiera i cui destinatari sono tutti quei giovani che in questi anni di cammino Adma abbiamo avuto modo di incontrare e conoscere.

L’idea è nata anche pensando alla straordinaria esperienza di Lu Monferrato, piccolo paese del Piemonte dove sono sorte 323 vocazioni alla vita consacrata (tra cui Don Rinaldi, terzo successore di don Bosco) quando un gruppo di mamme ha iniziato a pregare con assiduità per la vocazione dei propri figli.

In concreto la proposta che rivolgiamo a coloro che desiderano unirsi a questa iniziativa, consiste nella fedeltà a:

• Un momento di adorazione settimanale (da soli o nelle realtà parrocchiali in cui si vive)

• Messa domenicale ricevendo la comunione con l’intenzione della santità vocazionale dei figli

• Recita dopo la messa della seguente preghiera, sulla scia della preghiera recitata dalle mamme di Lu Monferrato:

Signore, fa’ che i nostri figli diventino consacrati o formino una famiglia.
Io stesso/a voglio vivere da buon cristiano e voglio portare i miei figli al bene, per ottenere la grazia di poterti offrire Signore, un santo consacrato o una santa famiglia.
Amen

Uniti nella preghiera per i nostri giovani un caro saluto a tutti.

Il Consiglio dell'Adma