Catechesi
Il primato della grazia: la gioia dono dello Spirito Santo - Le virtù teologali
domenica 12 febbraio 2023
La gioia del Vangelo è infatti la partecipazione dell’uomo alla beatitudine di Dio. E, insieme alla pace, la gioia, dopo essere stata promessa messianica e promessa del Messia, è il primo frutto della Pasqua, il primo dono dello Spirito, la prima risonanza interiore e la prima irradiazione esteriore di chi ha incontrato Gesù e in Lui ha fatto esperienza di Dio; ed è ciò che rende la testimonianza e la missione cristiana convincente, perché corrisponde al profondo desiderio del cuore umano, e la gente, specialmente i giovani, vogliono vedere se siamo felici. Non è dunque una pia esagerazione la convinzione di Chesterton, che “la gioia è il gigantesco
segreto del cristiano”.
Maria, sposa dello Spirito Santo, ci insegna a fare tutto per amore.
domenica 22 gennaio 2023
Mossa dall'amore
L'azione dello Spirito riempie il cuore di Maria, l'ha rivestita della sua grazia, rendendola dimora del Salvatore. Nella comunione d'amore che la unisce alla Trinità, Maria è spinta ad andare incontro agli altri. La visita a Elisabetta, icona del servizio e della carità, è interpretata come espressione e continuità del sì generoso di Maria. L'Amore che abita nel grembo di Maria non è un'esperienza intima, è una grazia che viene donata e comunicata in una gioia profonda.
Maria, pellegrina della fede, madre educatrice
giovedì 10 novembre 2022
Maria è Madre di Dio e Madre di tutti gli uomini: per questa ragione, Ella vuole educare in tutti noi
gli stessi atteggiamenti che ha saputo sviluppare in Gesù. In particolare, le madri cristiane, che sono
le prime educatrici della fede dei loro figli, hanno in Maria un meraviglioso modello di formazione
umana e cristiana.
Sentirsi amati da Dio
domenica 18 settembre 2022
La domanda “Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?” posta dai farisei per mettere alla
prova Gesù diventa il nucleo della catechesi per i suoi discepoli. Forse anche tu hai qualche domanda da
fare a Gesù, qualche dubbio, vuoi aprirgli il tuo cuore perché ti risponda con semplicità, con profondità,
con dolcezza... Gesù vuole amarti completamente, interamente. Lasciati amare da Gesù. Apriti
all’amore del Padre attraverso la presenza del suo Spirito... Mettiti alla presenza del Signore, invocando
lo Spirito Santo con le tue parole, affinché questo incontro sia un incontro d’amore, per assaporare
l’Amore ed imparare ad AMARE mettendoci alla sua presenza, seguendo le vie che ci indica San Francesco di Sales.
La Grazia vale più della vita
sabato 17 settembre 2022
Introduzione
Facciamo gli Esercizi per rinnovare la nostra vita spirituale personale, familiare, ecclesiale, associativa. Ce n’è bisogno: il tempo della pandemia ci ha provati, chi più chi meno, facendo saltare parecchie fedeltà spirituali.
Riprenderemo in mano i più comuni e più grandi riferimenti della vita cristiana. Ecco i temi delle tre meditazioni: 1. pensieri nuovi: ritrovare la Parola e la Preghiera; 2. vita nuova: rilanciare la crescita delle virtù, particolarmente l’Umiltà e la Carità; 3. relazioni nuove: le “due colonne” sognate da Don Bosco, le persone di Gesù e Maria, i due Risorti; la concretezza dell’Eucaristia e del Rosario, i Sacramenti della Comunione e della Confessione.
Ci vuol poco per congelare la vita di grazia e compromettere il desiderio di santità che Dio nutre davvero per ciascuno di noi! Il demonio non ci fa negare Dio, ma ci toglie l’amore di Dio; non ci toglie la fede, ma ci toglie la carità. Ricordare le parole del Signore: “non chi dice Signore, Signore…”, “chi fa la verità viene alla luce”… Ecco la manovra diabolica: ridurre il cristianesimo a dottrina e morale, togliendo il meglio, il vivo rapporto col Signore. ricordare i moniti dei maestri spirituali: non è il molto sapere, ma il gustare, e non l’enunciare ma il praticare!
L’educazione fra autorità e flessibilità
sabato 14 maggio 2022
L'educazione è come una “seconda generazione”: non basta donare la vita, occorre offrire il senso della vita e accompagnare la vita. Tutti gli adulti come tali, ogni educatore in particolare, e i genitori in modo speciale, sono chiamati ad essere un po’ come Gesù, e cioè “vita, verità e vita” per i nuovi nati! Certo, solo Lui è Verità, Vita e Via, ma anzitutto i genitori cristiani sono chiamati ad essere partecipi e a rendere partecipi i figli, in comunione con Dio Padre e con tutta la Chiesa madre, di tutti i doni racchiusi nella persona di Gesù.
L’amore alla prova del tempo
sabato 9 aprile 2022
La famiglia, nonostante sia il primo luogo di stabilità, è però fatta di cambiamenti: la famiglia è sempre casa e cammino! Occorre tenerlo presente. È proprio come il nostro rapporto con Gesù, che è Verità come Via e Vita, dove conoscere la verità è camminare nella verità, è farsi discepoli (sequela) e apostoli (missione); dove il contenuto della Verità è l’Amore, e cioè che conta nell’amore è amare!
L’irradiazione della fecondità
sabato 5 marzo 2022
Il sesto capitolo di AL è di taglio pastorale. Osservando la sequenza dei capitoli, esso si pone come estensione del capitolo precedente: la fecondità dell’amore e la sua estensione, la generazione e la generazione della fede. In concreto si parla di come il Vangelo della famiglia debba illuminare e orientare la formazione alla famiglia: educazione affettiva, formazione dei fidanzati e accompagnamento delle giovani coppie. Vi dedicheremo due ritiri.
L’amore e la sua fecondità
sabato 5 febbraio 2022
L’idea da interiorizzare bene per vivere la “gioia dell’amore” è che la fecondità non si aggiunge all’amore, ma le appartiene intimamente: la fecondità è precisamente la fecondità dell’amore, e senza amore non c'è fecondità. La vita viene dall’amore, ed è l’amore il senso della vita.
L’amore coniugale, dialogo delle anime e dei corpi
sabato 8 gennaio 2022
Dalla carità che vale per tutti passa alla carità che è propria degli sposi. È un nuovo invito ad appassionarsi della carità coniugale, quale sorgente permanente di tutti gli altri aspetti della vita familiare. Viviamo il ritiro nell’ottica del tempo natalizio. Quel Bambino che abbiamo adorato a Betlemme (Natale), la cui gloria è destinata a irradiarsi in tutto il mondo, nel tempo e oltre il tempo (Epifania), ecco, quel Bambino è il Redentore. È colui che nell’umiltà della sua nascita (Natale) e della sua morte (Pasqua), è venuto a riscattare, guarire e perfezionare ogni amore ferito e malato. È il Bambino carico di tutta la ricchezza delle profezie messianiche che abbiamo ascoltato nel tempo d’Avvento, tutte promesse di una vita e di un mondo riconciliati, e non grazie alle risorse dell’uomo, che vengono presto e spesso a mancare, ma per opera di Dio, che mantiene sempre le sue promesse. Da qui il continuo impegno di chi appartiene all’Adma di tenere nella casa del proprio cuore e nel cuore della propria casa Gesù e Maria:
Se non ho la carità
sabato 11 dicembre 2021
Prenderemo in mano il 4° capitolo dell’Amoris Laetitia, capitolo centrale della massima importanza, scenderemo ancora più in profondità nella concretezza dell’amore familiare vissuto in Cristo, dove accade il miracolo di un amore che quanto più è divino, tanto più è umano, e quanto più è umano, tanto più è divino.