Beata Vergine del monte Carmelo
16 luglio 2023
La devozione a Maria, ci insegna don Bosco, era presente già nella Chiesa delle origini. In questa pagina l’Apostolo dell’Ausiliatrice ci parla della nascita della devozione alla Vergine del monte Carmelo:
«fin dai giorni in cui viveva ancora Maria si trovarono già molti divoti di lei che si raccolsero sul monte Carmelo e colà convivendo in comunità si erano dedicati in tutto e per tutto a Maria. Non ispiaccia al divoto lettore che riferiamo questo fatto quale si trova narrato nell’uffizio di s. Chiesa sotto al giorno 16 luglio, festa della Beata Vergine del monte Carmelo. Nel sacro giorno della Pentecoste essendo stati riempiuti dello Spirito Santo gli Apostoli, molti fervorosi fedeli eransi dati a seguire gli esempi dei santi profeti Elia ed Eliseo, e alla predicazione di Giovanni Battista si erano preparati alla venuta del Messia. Dopo aver vedute verificate le predizioni che avevano dal gran Precursore udite eglino abbracciarono subito la fede evangelica. Presi poi da speciale affetto verso la Beatissima Vergine, mentre essa tuttora viveva, presero ad onorarla talmente che sul monte Carmelo, dove Elia aveva veduto ascendere quella nuvoletta, che fu un’insigne figura di Maria, costrussero alla medesima Vergine un piccolo santuario. Quivi radunandosi essi tutti i giorni con pii riti, preghiere e lodi la veneravano come singolare protettrice dell’Ordine. Per la qual cosa cominciarono qua e colà a chiamarsi i fratelli della beata Vergine del monte Carmelo. In progresso di tempo i sommi pontefici non solo confermarono questo titolo, ma concessero eziandio speciali indulgenze. Maria poi diede ella stessa la denominazione, accordò la sua assistenza a questo instituto, stabilì per loro divisa un sacro scapolare, che diede al beato Simone Stok inglese affinché con quest’abitino celeste si distinguesse quel sacro ordine e venisse protetto da ogni male chi lo portasse».
Tratto da: Maraviglie della Madre di Dio invocata sotto il titolo di Maria Ausiliatrice. Raccolte dal Sacerdote Giovanni Bosco – 1868