19 MARZO SAN GIUSEPPE
- Adma Don Bosco
- 19 mar
- Tempo di lettura: 3 min
Sappiamo che egli era un umile falegname (cf. Mt 13,55), promesso sposo di Maria (cf. Mt 1,18; Lc 1,27); un «uomo giusto» (Mt 1,19), sempre pronto a eseguire la volontà di Dio manifestata nella sua Legge (cf. Lc 2,22.27.39) e mediante ben quattro sogni (cf. Mt 1,20; 2,13.19.22). Dopo un lungo e faticoso viaggio da Nazaret a Betlemme, vide nascere il Messia in una stalla, perché altrove «non c’era posto per loro» (Lc 2,7). Fu testimone dell’adorazione dei pastori (cf. Lc 2,8- 20) e dei Magi (cf. Mt 2,1-12), che rappresentavano rispettivamente il popolo d’Israele e i popoli pagani. Ebbe il coraggio di assumere la paternità legale di Gesù, a cui impose il nome rivelato dall’Angelo: «Tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati» (Mt 1,21). Nel Tempio, quaranta giorni dopo la nascita, insieme alla madre, Giuseppe offrì il Bambino al Signore e ascoltò sorpreso la profezia che Simeone fece nei confronti di Gesù e di Maria (cf. Lc 2,22-35). Per difendere Gesù da Erode, soggiornò da straniero in Egitto (cf. Mt 2,13-18). Ritornato in patria, visse nel nascondimento del piccolo e sconosciuto villaggio di Nazaret in Galilea – da dove, si diceva, “non sorge nessun profeta” e “non può mai venire qualcosa di buono” (cf. Gv 7,52; 1,46) –, lontano da Betlemme, sua città natale, e da Gerusalemme, dove sorgeva il Tempio. Quando, proprio durante un pellegrinaggio a Gerusalemme, smarrirono Gesù dodicenne, lui e Maria lo cercarono angosciati e lo ritrovarono nel Tempio mentre discuteva con i dottori della Legge (cf. Lc 2,41-50).

San Giuseppe, autentico uomo di fede, ci invita a riscoprire il rapporto filiale col Padre, a rinnovare la fedeltà alla preghiera, a porsi in ascolto e corrispondere con profondo discernimento alla volontà di Dio. Il Vangelo attribuisce a San Giuseppe l’appellativo di uomo giusto (cf. Mt 1,19):… La virtù della giustizia, praticata in maniera esemplare da Giuseppe, è piena adesione alla legge divina, che è legge di misericordia, “perché è proprio la misericordia di Dio che porta a compimento la vera giustizia” L’aspetto principale della vocazione di Giuseppe fu quello di essere custode della Santa Famiglia di Nazareth, sposo della Beata Vergine Maria e padre legale di Gesù. Affinché tutte le famiglie cristiane siano stimolate a ricreare lo stesso clima di intima comunione, di amore e di preghiera che si viveva nella Santa Famiglia… Il Servo di Dio Pio XII, il 1° maggio 1955 istituiva la festa di San Giuseppe Artigiano, “con l’intento che da tutti si riconosca la dignità del lavoro… La fuga in Egitto “ci mostra che Dio è là dove l’uomo è in pericolo, là dove l’uomo soffre, là dove scappa, dove sperimenta il rifiuto e l’abbandono”… a favore della Chiesa perseguitata ad intra e ad extra e per il sollievo di tutti i cristiani che patiscono ogni forma di persecuzione.
Si ricorda poi, citando santa Teresa, che san Giuseppe ottiene grazie speciali per ogni circostanza di vita: “Ad altri Santi sembra che Dio abbia concesso di soccorrerci in questa o quell’altra necessità, mentre ho sperimentato che il glorioso san Giuseppe estende il suo patrocinio su tutte.” Ma riportiamo integralmente le parole di santa Teresa stessa, perché sono splendide: “Finora non mi ricordo di aver mai pregato san Giuseppe di un favore che egli non mi abbia concesso. È cosa che riempie di stupore pensare alle straordinarie grazie elargitemi da Dio e ai pericoli da cui mi ha liberato, sia materiali sia spirituali, per l’intercessione di questo santo benedetto. Mentre ad altri santi sembra che il Signore abbia concesso di soccorrerci in una singolare necessità, ho sperimentato che il glorioso san Giuseppe ci soccorre in tutte. Pertanto il Signore vuol farci capire che allo stesso modo in cui fu a lui soggetto in terra – dove san Giuseppe, che gli faceva le veci di padre, avendone la custodia, poteva dargli ordini – anche in cielo fa quanto gli chiede.”
Con cuore di padre: così Giuseppe ha amato Gesù, chiamato in tutti e quattro i Vangeli «il figlio di Giuseppe». I due Evangelisti che hanno posto in rilievo la sua figura, Matteo e Luca, raccontano poco, ma a sufficienza per far capire che tipo di padre egli fosse e la missione affidatagli dalla Provvidenza.
Papa Francesco
Comments