ARTICOLO 5 – PARTECIPAZIONE AI BENI SPIRITUALI (PRIMA PARTE)
Gli associati partecipano alle Indulgenze e ai beni spirituali propri e a quelli della Famiglia Salesiana.
L’Indulgenza è così definita dal Codice di Diritto Canonico e nel Catechismo della Chiesa Cattolica: “L’Indulgenza è la remissione dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati, già rimessi quanto alla colpa, che il fedele, debitamente disposto e a determinate condizioni, acquista per intervento della chiesa, la quale, come ministra della redenzione, dispensa ed applica autoritativamente il tesoro delle soddisfazioni di Cristo e dei Santi”.
Il dono dell’Indulgenza manifesta la pienezza della misericordia di Dio, che si esprime in primo luogo nel sacramento della Penitenza e della Riconciliazione.
In generale, l’acquisto delle Indulgenze esige determinate condizioni e l’adempimento di determinate opere. Per ottenere le Indulgenze, sia plenarie che parziali, occorre inoltre che il fedele sia in stato di grazia. L’Indulgenza plenaria si può ottenere solo una volta al giorno e per conseguirla è necessario che il fedele:
abbia la disposizione interiore del completo distacco dal peccato, anche solo veniale;
si confessi sacramentalmente dei suoi peccati;
riceva la Santa Eucaristia;
preghi secondo le intenzioni del Papa.
Le Indulgenze sono sempre applicabili a se stessi o alle anime dei defunti, ma non sono applicabili ad altre persone viventi sulla terra.
Per gli associati, rinnovando la promessa di osservare fedelmente il Regolamento dell'Associazione, è possibile ottenere l’Indulgenza Plenaria nei seguenti momenti dell’anno:
Giorno dell’ammissione;
San Francesco di Sales il 24 gennaio;
San Giovanni Bosco il 31 gennaio;
Annunciazione il 25 marzo;
Maria Ausiliatrice il 24 maggio;
Visitazione il 31 maggio;
Assunzione il 15 agosto;
Natività l'8 settembre;
Immacolata Concezione l’8 dicembre;
Natale del Signore il 25 dicembre.
Andrea e Maria Adele Damiani
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