ADMA IN PORTOGALLO
Vorremmo innanzitutto che ci raccontassi in breve qualcosa di te. Da dove vieni?
Dall'Europa - Portogallo
Rispondo a nome mio (Sr Maria Fernanda Afonso - Animatrice Provinciale ADMA e a nome di Don Joaquim Taveira da Fonseca - Animatore Provinciale ADMA). Siamo anche delegati della Famiglia Salesiana).
Qualcosa della tua storia e della tua esperienza di vita e di fede?∙ Da quanto tempo sei SDB/FMA.
Sono una FMA da 41 anni. Sono nata in una famiglia cristiana dove si recitava il Rosario ogni giorno. Eravamo cinque fratelli e sorelle. Ho conosciuto le FMA quando avevo 11 anni e frequentavo un collegio.
Alla fine di quell'anno avevo già detto a un'amica della mia città, anch'essa convittrice, che mi sarebbe piaciuto diventare suora. E oggi siamo entrambi FMA.
L'amore per Maria era molto coltivato nel Collegio, ma a quel tempo l'ADMA non ci era ancora stata presentata.
Joaquim Taveira è SDB da 60 anni e sacerdote da 50 anni. Fin dall'infanzia è stato affascinato dall'ambiente salesiano. Entra nel seminario minore SDB di Poiares da Régua.
Da quanto sei animatore dell'associazione?
Sono animatrice provinciale dell'ADMA da 10 anni. Don Taveira è Animatore Provinciale ADMA per 7 anni.
Di cosa e di chi ti sei occupato in precedenza?
Io sono stata insegnante, assistente, catechista, direttrice, segretaria provinciale, delegata SSCC e dal 2012 ho continuato a fare quasi tutto, ma non ho mai avuto un ruolo di primo piano.
Ora sono delegata nazionale SSCC, coordinatrice della pastorale locale, assistente, catechista parrocchiale e catechista.
Taveira è stato insegnante, coordinatore scolastico, coordinatore nazionale dello sport, preside per molti anni e soprattutto sacerdote e anche parroco.
Ora è Delegato della Famiglia Salesiana, della SSCC (anche locale), della VDB, nonché Animatore ADMA provinciale e locale.
E ora passiamo all'Adma…..
Come e dove si è sviluppata l'associazione nella tua ispettoria/regione?
L'Associazione di Maria Ausiliatrice esiste in Portogallo da molti anni, legata alle case della SDB, fin dagli inizi della Provincia portoghese di Sant'Antonio. Amador Anjos, sul Centenario dell'opera salesiana in Portogallo, 1894-1994, p. 96 e seguenti, leggiamo quanto segue:
"Nel contesto della provincia portoghese, l'Associazione dei devoti di Maria Ausiliatrice conobbe una relativa fioritura nei primi tempi. Poi è entrata in una lunga fase di quasi obliterazione. Negli ultimi tempi si sta rinnovando e sta tentando un minimo di organizzazione e di formazione, pur prendendo coscienza che oggi non può limitarsi a un insieme di pratiche religiose e a portare un distintivo, ma deve assumere l'apostolato come parte integrante della sua spiritualità".
Con un'intervista a P. João de Brito, che era Provinciale della SDB, ne ho avuto conferma: “L'origine dell'Associazione dei Devoti di Maria Ausiliatrice in Portogallo è naturalmente legata alla venuta della SDB in Portogallo, ma la sua realizzazione si deve senza dubbio a p. Álvaro Gomes, contemporaneamente all'inizio, circa 40 anni fa, del Pellegrinaggio al Santuario di Nostra Signora Ausiliatrice a MOGOFORES, divenuto nazionale nel 1986".
Nelle comunità FMA, solo nel 1988 è apparso il primo gruppo ADMA a Cascais, presso l'Externato Nossa Senhora do Rosário, fondato da Sr. Rosa Teixeira, l'allora Direttrice, e poi seguito da Sr. Lea Teixeira, la prima Animatrice locale e provinciale. Il numero di centri locali è aumentato nelle case FMA e le case SDB sono state ristrutturate.
Sai dirci oggi quanti sono i gruppi locali e quanti gli associati?
La partecipazione alle varie attività organizzate dall'Associazione si è ridotta notevolmente a causa della pandemia. Si sta lentamente riprendendo.
Attualmente in Portogallo sono presenti 16 gruppi, 9 dei quali sono gruppi SDB, nelle seguenti località:
Estoril, Évora, Funchal, Lisbona, Manique, Mirandela, Mogofores, Porto, Cabo Verde. Nelle case FMA ce ne sono 7 nelle seguenti località: Abrantes, Arcozelo, Assunção, Bairro do Rosário, Monte Estoril, Setúbal e Vendas Novas. Il numero di Associati secondo il Censimento del 2021 è di 615, con 200 affiliati all'FMA e 415 all'SDB. Da allora ci sono stati nuovi impegni.
Come è strutturata l'associazione a livello ispettoriale e a livello locale?
L'Associazione è organizzata secondo il Regolamento ADMA. C'è un Consiglio provinciale e nei gruppi locali i Consigli locali. Alcuni hanno avuto elezioni nei momenti giusti, altri meno.
Ci racconti qualcosa in più sulla vita e sul cammino nell'associazione?
La proposta dell'ADMA, in generale, viene lanciata a chi segue con simpatia le attività dell'Associazione. I gruppi si riuniscono mensilmente, in prossimità o in coincidenza con la commemorazione mensile di Maria Ausiliatrice, per approfondire la propria formazione e per l'organizzazione delle attività specifiche che hanno come obiettivi principali "promuovere l'amore per la Madonna, sotto il titolo di Ausiliatrice" e "incrementare l'adorazione di Gesù, presente nel Sacramento dell'Eucaristia". Alcuni gruppi organizzano momenti di adorazione eucaristica e di preghiera mariana aperti agli altri o partecipano a quelli organizzati dalla Comunità SDB o FMA. Nelle case SDB si celebra sempre l'Eucaristia il 24. La Giornata nazionale dell'ADMA si celebra il giorno del pellegrinaggio al Santuario nazionale di Maria Ausiliatrice. Le proposte di formazione sono, in generale, quelle inviate dall'ADMA Primaria. I gruppi ADMA locali partecipano a pellegrinaggi (in ottobre al Santuario di Maria Ausiliatrice; in maggio al Santuario di Fatima), ritiri e altre attività formative organizzate a livello nazionale. Alcuni gruppi collaborano anche in attività socio-caritative e al servizio della Chiesa locale.
Come vivete il rapporto con gli altri gruppi della famiglia salesiana?
L'Associazione ADMA partecipa, attraverso il suo Presidente Nazionale, alla Consulta annuale della Famiglia Salesiana e alla pagina web della Famiglia Salesiana (Parola all'orecchio). Attraverso i membri dei Centri Locali nelle tre azioni nazionali per tutta la Famiglia Salesiana (Pellegrinaggio al Santuario di Maria Ausiliatrice in ottobre; Lancio del Motto del Rettor Maggiore in gennaio; Pellegrinaggio al Santuario di Nostra Signora di Fatima in maggio), e a livello locale organizzano momenti di convivialità e di festa con gli altri gruppi della Famiglia Salesiana presenti nella Casa e talvolta nella zona.
Pensando al futuro che idee e progetti avete per custodire la fede tra la gente e per promuovere l'amore per Gesù Eucaristia e l'affidamento a Maria? E per i giovani?
È una buona domanda da porre al primo incontro dell'anno, questo settembre, con i rappresentanti dei Consigli locali.
Penso che sarebbe bene cercare di invitare le famiglie più sensibili nei gruppi di catechesi per ravvivare l'amore per la Madonna nelle famiglie.
E propongo all'ADMA PRIMARIA di pubblicizzare maggiormente le varie attività sviluppate con le famiglie e con i giovani, in modo che le buone pratiche possano radicarsi in altri Paesi.
Il lavoro svolto con i gruppi esistenti è stato importante per rivitalizzare la devozione a Maria Ausiliatrice nelle classi lavoratrici della nostra società e per vivere secondo i principi cristiani e salesiani, ma c'è ancora molto lavoro di formazione da fare a livello cristiano e salesiano. Le famiglie stanno perdendo molto del loro attaccamento a Maria.
“Promuovere l’amore per la Madonna, sotto il titolo di Ausiliatrice.”
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