PRESENTAZIONE DEL NUOVO CONSIGLIO
- Adma Don Bosco
- 17 mag
- Tempo di lettura: 6 min
Aggiornamento: 18 mag
Carissimi amici,
è con tanta emozione, senso di impegno e responsabilità che mi rivolgo a voi per la prima volta, nel momento in cui il nuovo Consiglio dell’ADMA Primaria si insedia ed io inizio il mio mandato come presidente dell'Associazione di Maria Ausiliatrice. L’adesione all’ADMA mia e di mia moglie Daniela, otto anni fa, ha significato un dono ed un cammino verso Maria e Gesù, in compagnia di tanti amici e famiglie. E forse è per questo che Maria ha organizzato tutto affinché adesso potessimo restituire una parte di tutto quello che abbiamo ricevuto.
Noi tutti consiglieri desideriamo, innanzitutto, ringraziare la nostra mamma Maria per averci voluto nel Consiglio dandoci la possibilità di rispondere ai tanti doni ricevuti, con spirito di servizio e di gratitudine. Ci affidiamo a Lei quale “vero Presidente” dell’ADMA affinché guidi tutte le azioni e le scelte per il cammino della nostra grande famiglia verso Gesù. Nell’anno del Giubileo dedicato alla Speranza, vogliamo interpretare l’impegno nel Consiglio con una bella citazione ricordata nella Strenna del Rettor Maggiore di quest’anno: “La speranza è la capacità di ognuno di noi di lavorare per qualcosa perché è giusto farlo, non perché quel qualcosa avrà un successo garantito…. Fare qualcosa perché ha senso: ecco, in questo consiste la speranza che presuppone dei valori e presuppone la fede”. E la fede è il motivo della partecipazione di tutti noi all’ADMA. Il credere in Gesù Eucaristia e Maria Ausiliatrice è ciò che ci unisce in qualsiasi paese ci troviamo o lingua parliamo.
Vogliamo ringraziare tutti i membri del Consiglio uscente per l’impegno, l’attenzione e la qualità che hanno messo nel permettere all’ADMA di crescere, portando avanti le intenzioni e la volontà di Don Bosco che l’ha fondata: Chiara Audasso con Alberto, Maria Pia Gallo con Massimo, Giovanni Scavino con Barbara, Tullio Lucca con Simonetta, Paolo Peirone con Monica, Luciana Bianchetti. Un grazie speciale, e anche personale, va al Presidente Renato Valera con Barbara: la vostra presenza e il vostro servizio sono stati un dono prezioso per l’associazione ed il vostro esempio di fede, amore e cura rimarrà un punto cardine per il percorso del nuovo Consiglio.
Sono sicuro che l’impegno di tutti rimarrà anche in futuro con ruoli diversi ma con la stessa voglia di donare il proprio tempo e i propri talenti. Oggi più che mai il Consiglio ne ha bisogno e mi auguro che tutti i soci della Primaria e di tutte le associazioni locali si sentano guidati da Maria ad offrire il proprio contributo in semplicità ed umiltà e soprattutto in serena offerta del proprio tempo disponibile. Lo stile continuerà ad essere quello che Don Bosco ha voluto, uno stile fatto di familiarità e allegria, semplicità e praticità.
Ancora un grazie a Beppe Sardella con Monica che hanno rinnovato la loro disponibilità e a tutti i nostri animatori e animatrici: Don Gabriel Cruz, Suor Lucrezia Uribe, Don Roberto Carelli, e Suor Marilena Balcet che continueranno ad accompagnarci con amore e pazienza in questo “itinerario di santificazione e di apostolato salesiano”.
Infine, vorrei rivolgere un pensiero a tutti i membri dei gruppi ADMA nel mondo, soprattutto laici. La nostra associazione sta crescendo molto in ogni continente: oggi abbiamo più di 800 gruppi in 50 paesi diversi. Un impegno speciale del nuovo Consiglio sarà quindi rivolto alla valorizzazione del ruolo di animazione mondiale della Primaria. Per renderlo ancora più bello ed efficace però sarà importante aggiungere a questa iniziativa, il vostro sostegno con la preghiera e la vostra fattiva collaborazione: desideriamo che voi siate parte attiva di questo cammino che con l’aiuto di Maria e Gesù ci porterà ad organizzare presto la Consulta mondiale dell’ADMA ed il prossimo Congresso di Maria Ausiliatrice, tappe fondamentali di coordinamento e animazione in comunione particolare con i nostri animatori spirituali SDB e FMA.
Affidiamo il nostro cammino a Maria Ausiliatrice, nostra Madre e Maestra. Che Ella ci guidi e ci protegga sempre.
Giuseppe Tufano
Nuovo presidente dell’ Adma
A seguire una breve presentazione dei consiglieri dell’Adma Primaria
Aldo
Per me e la mia famiglia l’adesione all’ADMA nasce dal desiderio di crescere spiritualmente insieme, come famiglia e come comunità. L'associazione ci offre opportunità di preghiera, meditazione e riflessione che possono essere condivise da tutti i membri della famiglia, dà la possibilità di partecipare ai ritiri spirituali e aiuta a rafforzare i legami familiari ed a creare un ambiente di fede condivisa con altre famiglie che vivono situazioni simili. Questo senso di appartenenza è uno degli aspetti importanti per chi cerca supporto e amicizia nel proprio cammino di fede. La vita familiare può presentare sfide e momenti di crisi e l'ADMA offre un ambiente di sostegno dove le famiglie possono condividere le proprie preoccupazioni e ricevere aiuto spirituale e pratico. La comunità diventa un riferimento sicuro, dove si può trovare conforto e incoraggiamento nei momenti difficili. Aderire all'ADMA significa abbracciare e promuovere la spiritualità mariana. Le famiglie sono incoraggiate a sviluppare una devozione personale a Maria, riconoscendo il suo ruolo come guida e intercessore nella vita cristiana, che ci invita a metterci al suo servizio.
Elisabetta
Un caro saluto a tutti i membri dell’Associazione da Torino Valdocco! Sono Elisabetta Seno e quest’anno festeggio i 10 anni come membro dell’ADMA. Ringrazio il Signore per il Dono di aver conosciuto l’associazione e di essere cresciuta in una grande famiglia di famiglie che mi ha accolto ormai tanti anni fa. Sono stati anni ricchi di tante grazie ricevute a livello personale e come ADMA primaria. Come membro del Consiglio, desidero ora restituire un po’ del tanto che ho ricevuto. Desidero mettermi a servizio per contribuire a far crescere sempre di più la dimensione mondiale della nostra associazione. Sono tanti i gruppi presenti ormai in tante nazioni e tantissime realtà preziose fioriscono continuamente per mediazione di Maria Ausiliatrice, seguendo il carisma di Don Bosco. Sogno un’Associazione che sia sempre più unita, sempre più arricchita dalle diverse sensibilità culturali di tutto il mondo e che sia sempre più profondo il legame con le “due colonne” e la Basilica di Maria Ausiliatrice, la nostra Casa da cui tutto ha avuto origine. Una preghiera da Valdocco nella speranza di incontrarci presto!
Dedo
Mi chiamo Manfredo e sono sposato con Alessandra da 22 anni ed abbiamo 3 figli. L’ADMA la conosciamo dal 2017 quando una coppia di amici, che adesso non cammina più nell’ADMA, ci ha proposto i ritiri mensili e poi gli esercizi a Pracharbon. Per noi, far parte della grande Famiglia Salesiana all’interno dell’ADMA, è la conferma delle fondamenta della nostra chiamata al matrimonio, perché il carisma dell’ADMA si fonda sulle due colonne sognate da don Bosco: l'Eucarestia e Maria Ausiliatrice. Il nostro cammino è stato un crescendo di amore alle persone e di gioia nel constatare quante grazie, Maria Ausiliatrice e don Bosco, continuano ad elargire a tutti gli associati e dintorni. Così ho accolto la richiesta di disponibilità a servire l’ADMA in Consiglio ed in particolare nella Segreteria e Comunicazione, un compito molto impegnativo, ma confido nell’aiuto di tanti associati di buona volontà ed in Maria Ausiliatrice che vuole fare bene ogni cosa.
Beppe
Mi chiamo Beppe, sono sposato con Monica da trent’anni, abbiamo due figli di 24 e 27 anni. Siamo Salesiani Cooperatori dal 1993. Per noi aderire all’ADMA è stata la naturale conseguenza del realizzare la quantità incredibile di grazie che Maria ci ha regalate in questi anni. Scoprire che lo “stare” di Maria non è solo accanto a Gesù, ma soprattutto accanto a noi, nei momenti belli, e durante le prove. Che come ha sempre fatto, in ogni momento, con discrezione, ci indica Gesù. Che non si tira indietro e che non si fa battere in generosità. Che ride con noi, che suda e soffre con noi, che ci suggerisce il Paradiso. Nel Consiglio dell’ADMA seguo l’ambito dell’ADMA Primaria, le attività che gravitano attorno a Valdocco, le iniziative rivolte ai giovani, l’organizzazione dei ritiri mensili ed estivi. Avere accettato l’invito a far parte del Consiglio per me è stato riconoscere la chiamata di don Bosco ad ascoltare la voce di Maria, seguire il suo sguardo, fidarsi di dove Lei vuole guidarci.
Antonio
Affida, confida e sorridi: questo è un motto fatto proprio dall’Associazione ed è quello che abbiamo voluto abbracciare nel momento in cui abbiamo dato disponibilità per far parte del Consiglio. Abbiamo affidato a Maria i nostri dubbi e le nostre paure relative alla nostra inadeguatezza per il ruolo da ricoprire; confidiamo in Maria perché, come sempre, continui a guidare e proteggere il nostro servizio nell’associazione per poi serenamente confermare che comunque “Ha fatto tutto Lei”; cercheremo con maggior fervore di testimoniare con gioia la nostra appartenenza a questa grande famiglia, parte della più grande famiglia Salesiana, non parlando di Dio a chi non ce lo chiede, ma vivendo in modo tale che prima o poi ce lo chiederà. Preghiamo gli uni gli altri perché la Devozione a Maria Ausiliatrice cresca e si diffonda.

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